Torniamo indietro nel tempo, al sud Italia del secondo dopoguerra. Difficile trovare un lavoro, quindi l’unica opportunità era rimboccarsi le mani e inventarselo. Il capostipite della famiglia Fiore, Antonio, cominciò un po’ per gioco a distribuire il pane porta a porta a borda di una bicicletta, andando ovunque per la città.

Fu quello il primo approccio verso il mondo della panificazione, che in poco tempo si trasformò in una vera e propria attività. Di lì a poco si decise di aprire una piccola bottega a Corato (BA) che oltre alla vendita di alimentari offriva un servizio di cottura con forno a legna. Chiunque poteva portare la sua pietanza o addirittura il pane fatto in casa, per farlo cuocere all’interno del punto vendita.

Con il passare del tempo si è passati dal preparare e far cuocere in forno, alla comodità di acquistarlo pronto e caldo, direttamente in negozio. Questo è stato l’inizio del primo panificio a nome Fiore. 

Da Corato ci si spostò ad Andria, in un locale molto più ampio in pieno centro, che in poco tempo riuscì a conquistare diversi palati, soprattutto grazie al pane, che cominciava a diventare un prodotto sempre più indispensabile a tavola. 

Nella vita un po’ di fortuna ci vuole…e con l’arrivo di un grande magazzino come L’UPIM, che si trasferì accanto al panificio Fiore, arrivarono anche nuovi clienti, che tra un acquisto e l’altro, si concedevano anche un piccolo pit-stop all’interno del panificio.

Quando c’è un’opportunità non bisogna farsela sfuggire, ed ecco che arrivò l’idea giusta al momento giusto. Si decise di sfornare il pane poco prima che l’UPIM chiudesse per la pausa pranzo, all’incirca verso le 13:00, indirizzando le canne fumarie verso l’uscita. Chi passava in quel momento veniva avvolto dal profumo del pane appena sfornato, un invito all’entrata a cui difficilmente si riusciva a dir di no, e così accadeva. Quello che oggi potremmo chiamare marketing esperienziale. 

Quando nasce la produzione dei taralli pugliesi Fiore di Puglia?

Dal solo pane ai prodotti da forno il passo è breve. Si allargò l’offerta, inserendo nelle proposte oltre al pane, anche i prodotti da forno tipici locali come la frisella, i taralli pugliesi, prodotti fatti a mano come la pasta e la biscotteria. Tutto quello che veniva venduto all’interno del panificio è stato poi trasportato all’interno della grande azienda Fiore di Puglia.

La produzione dei taralli pugliesi Fiore nasce con il primo panificio e non si è mai fermata, anzi ha subito un’evoluzione importante. I primi taralli venivano realizzati con un impasto simile, a cui veniva aggiunto il finocchietto o il peperoncino. 

All’epoca il tarallo era legato ai momenti vissuti in famiglia la domenica, quando durante il pranzo c’era il rito del tarallo imbevuto nel vino. Fu Giuseppe Fiore che vedendoci una vera e propria opportunità di business, decise puntare sui taralli, e farli diventare uno snack da consumare in ogni momento della giornata.

Non è stato facile, ma la tenacia e le giuste idee hanno portato a sdoganare questo snack tipico pugliese, facendolo entrare nei cuori di tutti. 

L’evoluzione dei taralli pugliesi 

Oggi, 2021, i taralli pugliesi gusto classico si piazzano al secondo posto tra i prodotti sostitutivi del pane più amati, dopo la piadina, lasciandosi alle spalle prodotti come grissini, cracker e schiacciatine.

Seguendo le varie tendenze che fanno ormai parte della vita quotidiana di tutti, sono entrati nella famiglia dei taralli pugliesi Fiore di Puglia anche prodotti come il senza glutine, i taralli biologici, i taralli light con farine speciali come quella di lenticchie, riuscendo così a captare più bisogni ed entrando in vari momenti della giornata, dalla pausa pranzo al post work-out, dalla scuola all’ufficio, anche grazie alle pratiche confezioni monoporzione

Condividi:
it_ITItaliano
Shopping cart0
There are no products in the cart!
Continua a fare acquisti
X

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi