La praticità delle monoporzioni

A metà degli anni ’40 del Novecento, Pietro Ferrero ebbe l’intuizione di creare la porzione monodose. Molti anni e milioni di pezzi dopo, la bustina monodose è senz’ombra di dubbio un’icona contemporanea della società che sta cambiando, dai nuclei familiari composti da sempre meno elementi, ai single, a stili di vita frenetici e consumi veloci. La monoporzione consente di soddisfare le differenti preferenze culinarie, nel nome del risparmio di cibo e di denaro. 

Anche la crescente tendenza ai servizi di catering e buffet, spesso affollati, ha promosso appieno l’utilizzo del monodose, offrendo così una varietà di alimenti nel totale rispetto dell’igiene, ma anche della qualità del prodotto, dove caratteristiche come la fragranza oppure croccantezza non vengono perse.

La sicurezza d’ingerire cibo che, una volta confezionato non può essere manipolato e la totale conoscenza della quantità del cibo e delle calorie consumate, al giorno d’oggi, sono vantaggi non da poco, soprattutto in questo periodo storico, il cui il Covid ci costringe a una maniacale attenzione all’igiene.

Con le monoporzioni si evitano gli sprechi

Quante volte è capitato di buttare nella spazzatura un alimento aperto, non completamente consumato e magari non conservato correttamente, che giustamente ha perso le sue qualità organolettiche iniziali. Per questo è utile l’uso questo formato nella vita di tutti i giorni.

In virtù di questo cambiamento, anche Fiore di Puglia ha deciso di far virare la sua produzione, realizzando una linea di taralli pugliesi della tradizione e snack, in formato ridotto. Esistono attualmente due varianti, una da 25 grammi e una da 30, ma c’è anche confezione multipack, contenente 6 monoporzioni.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di questo formato? 

• Consente di avere una vasta scelta
• Ha dimensioni e costi ridotti
• È versatile
• Qualità e genuinità del prodotto
• Fragranza e freschezza intatte
• Sicurezza e minimo ingombro

Per quanto riguarda la sfera etica ed ecologica legata all’inquinamento, i progressi nel campo tecnologico e l’attenzione sempre più forte verso l’ecologia e l’ambiente, permetteranno negli anni a venire, di ottenere confezioni completamente bio-degradabili, dopodiché sarà difficile rinunciare alle monoporzioni.